Tobrabact - Coll 1fl 5ml 3mg/Ml

Dettagli:
Nome:Tobrabact - Coll 1fl 5ml 3mg/Ml
Codice Ministeriale:035852019
Principio attivo:Tobramicina
Codice ATC:S01AA12
Fascia:C
Prezzo:7.3
Produttore:Magenta Farmaceutici Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Collirio soluzione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:30 mesi

Denominazione

TOBRABACT 3,0 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE

Formulazioni

Tobrabact - Coll 1fl 5ml 3mg/Ml

Categoria farmacoterapeutica

Antimicrobici.

Principi attivi

Tobramicina.

Eccipienti

Benzalconio cloruro, acido borico, sodio cloruro, sodio solfato anidro, tiloxapolo, acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Trattamento topico antibiotico delle congiuntiviti, cheratiti ed ulcere corneali causate da ceppi sensibili alla tobramicina. Devono essere prese in considerazione le linee guida ufficiali previste sull'uso appropriato degli antibiotici.

Controindicazioni / effetti secondari

Questo prodotto non deve essere mai utilizzato in caso di ipersensibilita' ad uno qualsiasi dei suoi componenti.

Posologia

Instillare 1 goccia nel sacco congiuntivale inferiore dell'occhio 3-8 volte al giorno. Nei casi d'infezione piu' grave, instillare 1 goccia nell'occhio ogni ora fino all'ottenimento di un miglioramento, quindi ridurre gradualmente la dose. L'occlusione del dotto nasolacrimale o la chiusura della palpebra per 3 minuti possono ridurre l'assorbimento sistemico. Questo puo' comportare una riduzione degli effetti sistemici ed un aumento dell'attivita' locale del farmaco. La durata del trattamento e' da 5 a 15 giorni. Istruzioni per l'uso: lavarsi le mani accuratamente; evitare di toccare l'occhio o le palpebre con la punta dell'applicatore; instillare il prodotto nel fornice inferiore dell'occhio, guardando verso l'alto e tirando delicatamente la palpebra inferioreverso il basso; lasciare la palpebra inferiore e battere le palpebre molte volte per assicurarsi che la soluzione ricopra l'intera superficie dell'occhio; chiudere l'occhio ed eliminare eventuali eccedenze; chiudere il flacone dopo l'uso.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

Il trattamento deve essere interrotto in caso di ipersensibilita'. La soluzione oftalmica non deve essere somministrata per iniezione perioculare o intraoculare. Se non si notano miglioramenti in un tempo breveo in caso di un trattamento prolungato, il paziente deve essere monit orato regolarmente sottoponendolo anche a test batteriologici inclusi test di valutazione della sensibilita' batterica per valutare una eventuale resistenza e, se necessario, aggiustare il trattamento. Nell'eventualita' di un trattamento concomitante con altri colliri contenenti diversi principi attivi, attendere 15 minuti tra le diverse instillazioni. Poiche' la soluzione contiene benzalconio cloruro, durante il trattamento non devono essere indossate lenti a contatto morbide.

Interazioni

Sebbene solo piccole quantita' di tobramicina passino nel circolo sistemico dopo l'instillazione nell'occhio, devono essere prese in considerazione le interazioni riportate per la tobramicina sistemica. La potenziale ototossicita' e/o nefrotossicita' della tobramicina puo' essereaumentata dall'uso concomitante di altri aminoglicosidi sistemici, po limixine, cefalotina, diuretici dell'ansa, amfotericina B e organoplatino. Non devono essere instillate tetracicline oculari contemporaneamente al farmaco in quanto il tiloxapolo, uno dei costituenti di questo prodotto, non e' compatibile chimicamente con le tetracicline.

Effetti indesiderati

Prurito; irritazione e gonfiore della palpebra; eritema congiuntivale.Poiche' il prodotto contiene benzalconio cloruro, c'e' il rischio di eczema da contatto e/o irritazione.

Gravidanza e allattamento

Non ci sono dati adeguati rispetto all'uso sistemico od oculare della tobramicina nelle donne in gravidanza. Sono stati riportati alcuni casi di danno cocleovestibolare neonatale dopo somministrazione sistemicadi altri aminoglicosidi in donne in gravidanza. Studi effettuati su a nimali su un certo numero di specie dopo somministrazione di aminoglicosidi hanno rivelato danni cocleovestibolari e renali. Pertanto la tobramicina oftalmica deve essere usata durante la gravidanza solo se chiaramente indicata. Gli aminoglicosidi dopo la somministrazione sistemica passano nel latte materno in basse quantita'. E' quindi possibile l'allattamento al seno durante il trattamento con tobramicina oftalmica, considerando la trascurabile quantita' di sostanza che puo' essere assorbita dal neonato.