Triaminic - Os 10bust 500mg+60mg

Dettagli:
Nome:Triaminic - Os 10bust 500mg+60mg
Codice Ministeriale:028633016
Principio attivo:Paracetamolo/Pseudoefedrina Cloridrato
Codice ATC:N02BE51
Fascia:C
Prezzo:-2
Doping:Proibito solo in gara
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Glaxosmithkline C.Health.Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Polvere per soluzione orale
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:A temperatura ambiente
Scadenza:36 mesi

Denominazione

TRIAMINIC, polvere per soluzione orale

Formulazioni

Triaminic - Os 10bust 500mg+60mg

Categoria farmacoterapeutica

Decongestionanti nasali per uso sistemico.

Principi attivi

Paracetamolo 500 mg e pseudoefedrina cloridrato 60 mg.

Eccipienti

Calcio fosfato, acido malico, citrato di sodio, acido citrico, aspartame, sorbitolo, mannitolo, titanio biossido, E 104 giallo di quinolina,aroma di pompelmo, aroma frutto della passione, aroma limone.

Indicazioni

Trattamento dei sintomi del raffreddore e dell'influenza.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravidanza e allattamento. Bambini di eta' inferiore ai 12 anni. Pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Soggetti affetti da una forma grave delle seguenti malattie: malattia coronarica (angina, precedente infarto); ipertensione; aritmie; insufficienza epatica; insufficienza renale; ipertiroidismo; asma; diabete; disturbi della minzione causati da ipertrofia prostatica o da altre patologie; glaucoma; anemia emolitica. Soggetti che sono in trattamento con inibitori della monoamino ossidasi o che hanno interrotto questo trattamento da meno di due settimane.

Posologia

Adulti e ragazzi di eta' superiore a 12 anni: 2-3 bustine al giorno, disciolte in un bicchiere d'acqua. E' possibile utilizzare anche acqua calda. Bambini: non e' raccomandato nei bambini al di sotto dei 12 anni.

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente.

Avvertenze

Durante il trattamento prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga paracetamolo, poiche', se questo principio attivo e' assunto in dosi elevate, si possono verificare gravi reazioni avverse. Il rischio di gravi effetti indesiderati e' aumentato anche quando il paracetamolo e' assunto insieme ad altri analgesici antipiretici; deve pertanto essere evitato l'uso contemporaneo di questo tipo dimedicinali. Il medicinale va usato con cautela nei soggetti affetti d a una forma lieve/moderata delle seguenti malattie: malattia coronarica (angina); ipertensione; aritmie; insufficienza epatica; insufficienza renale; ipertiroidismo; asma; diabete; disturbi della minzione causati da ipertrofia prostatica o da altre patologie; glaucoma; anemia emolitica. I pazienti che assumono paracetamolo devono evitare l'uso di bevande alcoliche perche' l'alcool aumenta il rischio di danno epatico.Nel corso di terapia con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi. Il paziente deve essere avvertito della necessita' di consul tare il medico se e' gia' in trattamento con altri farmaci. L'aspartame presente in questo medicinale e' una fonte di fenilalanina. Puo' essere dannoso per i soggetti affetti da fenilchetonuria.

Interazioni

>>Paracetamolo. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio: rifampicina, cimetidina, ranitidina, antiepilettici quali glutetimide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). >>Pseudoefedrina. Per la gravita' delle possibilireazioni e' controindicata la contemporanea somministrazione di pseud oefedrina e di inibitori della monoamino ossidasi (IMAO). L'uso concomitante di pseudoefedrina e di IMAO puo' scatenare una grave crisi ipertensiva (ipertensione, iperpiressia, cefalea). E' controindicato l'usodi pseudoefedrina anche nei pazienti che hanno interrotto il trattame nto con IMAO da meno di due settimane. Per i possibili effetti causatidalla loro interazione, l'associazione della pseudoefedrina con alcun i medicinali e' possibile solo sotto stretto controllo del medico che ne valutera' il rapporto rischio/beneficio nel singolo caso. Metildopa: riduzione dell'effetto antipertensivo della metildopa. Midodrina: aumento dell'effetto ipertensivo della midodrina. A causa della presenzadi pseudoefedrina, evitare l'associazione con altri simpaticomimetici (rischio di episodi ipertensivi) o con guanetidina (annullamento dell 'effetto antiipertensivo).

Effetti indesiderati

>>Paracetamolo. Sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita' inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica. Sempre con il paracetamolo, sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria) reazioni gastrointestinali e vertigini. In caso di iperdosaggio il paracetamolo puo' provocare citolisi epatica che puo' evolvere verso la necrosi massiva ed irreversibile. >>Pseudoefedrina. Puo' causare vertigini, mal di testa, nausea, vomito, sudorazione, sete, tachicardia, dolore precordiale, palpitazioni, difficolta' ad urinare, debolezza muscolare e tremori, ansia, agitazione, insonnia, ipertensione, secchezza della bocca, midriasi e problemi gastrici. Si possono verificare aritmie ventricolari. Nei pazienti con ipertrofia prostatica possono verificarsi casi di ritenzione urinaria.

Gravidanza e allattamento

E' controindicato in gravidanza, accertata o presunta, e durante l'allattamento.