Urivesc - 30cpr Riv 20mg

Dettagli:
Nome:Urivesc - 30cpr Riv 20mg
Codice Ministeriale:034673020
Principio attivo:Trospium Cloruro
Codice ATC:G04BD09
Fascia:C
Prezzo:26.5
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Meda Pharma Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi

Denominazione

URIVESC 20 MG COMPRESSA RIVESTITA

Formulazioni

Urivesc - 30cpr Riv 20mg

Categoria farmacoterapeutica

Urologici, spasmolitici.

Principi attivi

Ogni compressa rivestita contiene 20 mg di trospio cloruro.

Eccipienti

Nucleo della compressa: amido di frumento, cellulosa microcristallina,lattosio monoidrato. povidone, croscarmellosa sodica, acido stearico, silice colloidale anidra, talco. Rivestimento della compressa: saccar osio, croscarmellosa sodica, talco, silice colloidale anidra, carbonato di calcio E 170, macrogol 8000, diossido di titanio E 171, ossido diferro idrato giallo E 172, cera bianca d'api, cera carnauba.

Indicazioni

Trattamento sintomatico dell'incontinenza da urgenza e/o dell'aumentata frequenza e urgenza urinaria come puo' accadere nei pazienti con vescica iperattiva (ad es. iperattivita' idiopatica o neurologica del detrusore).

Controindicazioni / effetti secondari

Il trospio cloruro e' controindicato nei pazienti affetti da ritenzione urinaria, gravi condizioni gastrointestinali (incluso megacolon tossico), miastenia grave, glaucoma ad angolo chiuso, tachiaritmia. Il trospio cloruro e' inoltre controindicato nei pazienti che hanno dimostrato ipersensibilita' alla sostanza attiva o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia

Una compressa rivestita due volte al giorno (equivalente a 40 mg di trospio cloruro al giorno). Nei pazienti affetti da grave compromissionerenale (clearance di creatinina fra 10 e 30 ml/min/1,73 m^2) la dose consigliata e' di una compressa rivestita al giorno o a giorni alterni(equivalente a 20 mg di trospio cloruro al giorno o a giorni alterni) . La compressa rivestita deve essere ingerita intera con un bicchiere d'acqua prima dei pasti a stomaco vuoto. La necessita' di trattamento continuo deve essere rivalutata ad intervalli regolari di 3-6 mesi. Poiche' non sono disponibili dati, l'uso nei bambini al di sotto dei 12 anni di eta' e' controindicato.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

Il trospio cloruro deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da patologie ostruttive dell'apparato gastrointestinale, come stenosi pilorica; affetti da ostruzione del flusso urinario con il rischio di formazione di ritenzione urinaria con neuropatia autonomica; affetti da ernia iatale associata ad esofagite da reflusso nei quali non siano auspicabili frequenze cardiache veloci, ad esempio i pazienti affetti da ipertiroidismo, patologia arteriosa coronarica e insufficienza cardiaca congestizia. Il trospio cloruro non e' raccomandato in pazienti affetti da compromissione epatica data l'assenza di dati su tali pazienti. Nei pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata e' necessario esercitare cautela. Il trospio cloruro viene eliminato principalmente tramite escrezione renale. Aumenti marcati dei livelli plasmatici sono stati osservati nei pazienti affetti da grave compromissione renale. Per questo motivo e' necessario esercitare cautela in questa popolazione, ma anche nei pazienti affetti da compromissione renale da lieve a moderata. Prima di iniziare la terapia devono essere escluse le cause organiche di frequenza urinaria, minzione impellente e incontinenza da minzione impellente, come cardiopatie, patologie renali, polidipsia o infezioni o tumori degli organi urinari. Il medicinale contiene lattosio monoidrato, saccarosio e amido di frumento. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da insufficienza di sucrasi isomaltasi non devono assumere questo medicinale. Le persone con allergia al frumento (diversa dal morbo celiaco) non devono prendere questo medicinale. Il trospio cloruro puo' essere dato a persone affette da morbo celiaco.

Interazioni

Interazioni farmacodinamiche. Possono verificarsi le seguenti potenziali interazioni farmacodinamiche: potenziamento dell'effetto di farmacicon azione anticolinergica (come amantadina, antidepressivi triciclic i), potenziamento dell'azione tachicardica dei farmaci B-simpaticomimetici; riduzione dell'efficacia degli agenti procinetici (ad esempio, metoclopramide). Poiche' il trospio cloruro puo' influire sulla motilita' e sulla secrezione gastrointestinale, non si puo' escludere la possibilita' che l'assorbimento di altri farmaci somministrati contemporaneamente possa essere modificato. Interazioni farmacocinetiche: un'inibizione dell'assorbimento del trospio cloruro con farmaci come guar, colestiramina e colestipolo non puo' essere esclusa. Pertanto la somministrazione simultanea di questi farmaci con il trospio cloruro non e' consigliata. Le interazioni metaboliche del trospio cloruro sono state studiate in vitro sugli enzimi del citocromo P450 coinvolti nel metabolismo del farmaco (P450 1A2, 2A6, 2C9, 2C19, 2D6, 2E1, 3A4). Non e' stata osservata alcuna influenza sulle loro attivita' metaboliche. Poiche' il trospio cloruro viene metabolizzato soltanto in bassa misura e poiche' l'idrolisi dell'estere e' l'unico percorso metabolico di rilievo, non si prevedono interazioni metaboliche. Nonostante sia stato dimostrato che il trospio cloruro non influisce sulla farmacocinetica della digossina, non e' possibile escludere un'interazione con altre sostanze attive eliminate tramite secrezione tubolare attiva.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati osservati con il trospio cloruro, come secchezza delle fauci, dispesia e stipsi riflettono principalmente le tipiche proprieta' anticolinergiche del principio attivo. Patologie cardiache. Non comune (>=1/1000, <1/100): tachicardia; non nota: tachiaritmia.Patologie del sistema nervoso. Non comune: mal di testa; raro (>=1/10 000, <1/1000): vertigini; non nota: allucinazione, confusione, agitazione. Patologie dell'occhio. Raro: disordini visivi. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non nota: dispnea. Patologie gastrointestinali. Molto comune (>1/10): secchezza delle fauci; comune (>=1/100, <1/10): dispepsia, stipsi, dolore addominale, nausea; non comune: flatulenza, diarrea. patologie renali e urinarie. Raro: disturbi della minzione, ritenzione urinaria. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: eruzioni cutanee; molto raro (<1/10000): angioedema; non nota: prurito, orticaria, sindrome di Stevens-Johnson/necrolisi epidermica tossica. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro: mialgia, artralgia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: dolore toracico; non nota: astenia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: anafilassi. Esami diagnostici. Non nota: aumento da lieve a moderato dei livelli di transaminasi nel siero.

Gravidanza e allattamento

Gli studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti relativamente alla gravidanza, allo sviluppo embrionale/fetale, al parto o allo sviluppo postnatale. Nei ratti, si verifica il trasferimento placentale e il passaggio nel latte materno del trospio cloruro. Per il farmaco non sono disponibili dati clinici in donne gravide. Si deve esercitare cautela quando il farmaco viene prescritto alle donne durante la gravidanza o l'allattamento.