Vetamplius Suini - Os Polv 1340g

Dettagli:
Nome:Vetamplius Suini - Os Polv 1340g
Codice Ministeriale:102318019
Principio attivo:Ampicillina Sodica
Codice ATC:J01CA01
Fascia:n/a
Prezzo:230
Produttore:Fatro Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Polvere per soluzione orale
Contenitore:Barattolo
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a + 25, al riparo dall'umidità
Scadenza:24 mesi
Veterinario:

Denominazione

VETAMPLIUS SUINI 750 MG/G POLVERE PER SOLUZIONE ORALE

Formulazioni

Vetamplius Suini - Os Polv 1340g
Vetamplius Suini - Os Polv 1340g

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici ad uso sistemico, penicilline ad ampio spettro.

Principi attivi

Ampicillina 750 mg/g pari ad ampicillina sodica 800 mg/g.

Eccipienti

Destrosio anidro.

Indicazioni

E' indicato in tutte le infezioni dei suini sostenute da microrganismisensibili all'ampicillina Gram-positivi (tra i quali Arcanobacterium pyogenes, Clostridium spp., Enterococcus spp., Erysipelothrix spp., Micrococcus spp., Staphylococcus spp., Streptococcus spp.) e Gram-negativi (tra i quali Actinobacillus spp., Campylobacter spp., E. coli, Haemophilus spp., Leptospira spp., Pasteurella spp., Proteus spp., Salmonella spp., Shigella spp.). In particolare e' indicato nella terapia delle seguenti forme morbose: infezioni sostenute da E. coli; salmonellosi; enteriti da Clostridium spp.; pasteurellosi; infezioni da Streptococcus suis ed equisimilis; infezioni da Actinobacillus pleuropneumoniae; stafilococcosi; mal rossino; dermatiti; infezioni batteriche secondarie a malattie virali e parassitarie.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in animali con ipersensibilita' accertata al principio attivo. Non somministrare a conigli, cavie, criceti, cincilla' e roditori in genere.

Sicurezza nelle Specie di Rif

Dati non disponibili.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Somministrare alle dosi di 10-20 mg/kg p.v. di prodotto (pari a 7,5-15mg di ampicillina/kg p.v.) per 2 somministrazioni giornaliere per via orale, aggiunto all'acqua di bevanda. In caso di infezioni particolar mente gravi o acute, il dosaggio puo' essere modificato. Il trattamento va protratto per 3-5 giorni. Per facilitare la solubilizzazione del prodotto e' consigliabile una prediluizione concentrata all'1-2% (100 g di prodotto in 5-10 litri di acqua), da aggiungere successivamente all'acqua necessaria per il trattamento terapeutico. La somministrazione nell'acqua di bevanda deve essere eseguita tenendo conto del consumogiornaliero di acqua e del peso vivo, in modo da somministrare la dos e prescritta. L'assunzione di acqua medicata dipende dalle condizioni cliniche degli animali. Per assicurare la corretta posologia ed evitare sotto- o sovradosaggio raggruppare gli animali da trattare in base al peso vivo, tenendo conto del consumo giornaliero di acqua, e calcolare accuratamente il dosaggio di prodotto da solubilizzare nell'acqua da bere. Istruzioni per la somministrazione: se il prodotto viene addizionato nelle cisterne dell'acqua di bevanda, e' consigliabile bloccarela valvola di erogazione o chiudere la fornitura alla conduttura prin cipale; per assicurare una migliore solubilizzazione del prodotto si consiglia di sciogliere la dose necessaria in un limitato quantitativo di acqua ed addizionare quindi tale soluzione concentrata all'acqua della cisterna curando che essa ne contenga una quantita' necessaria ad abbeverare gli animali per 12 ore; riempire in tal modo la cisterna ogni 12 ore, continuando il trattamento per 3-5 giorni; non aggiungere acqua non medicata durante il periodo del trattamento; mantenere le cisterne e le tazze di abbeveraggio il piu' pulite possibile; dopo l'uso effettuare un lavaggio accurato delle cisterne e delle tubazioni.

Conservazione

Conservare in luogo asciutto a temperatura inferiore a 25 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 3 mesi. Periodo di validita' dopo diluizione conformemente alle istruzioni: 24 ore.

Avvertenze

In soggetti sensibili alle penicilline, l'ampicillina puo' dare luogo a reazioni di natura allergica. In caso di reazione allergica sospendere il trattamento e somministrare gli antistaminici. L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilita' nei confronti dei batteri isolati dagli animali da trattare. Se cio' non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali o aziendali) circa la sensibilita' dei batteri target. Un utilizzo del prodotto diverso dalle istruzioni fornite puo' condurre ad un aumento della prevalenza di batteri resistenti e ridurre l'efficacia dei trattamenti con altri antibatterici a causa della possibile comparsa di resistenza crociata. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali:le persone con ipersensibilita' nota all'ampicillina devono evitare i l contatto con il prodotto. L'ipersensibilita' alle penicilline puo' essere associata a cross-reattivita' alle cefalosporine e viceversa. Lavarsi le mani dopo l'uso. Per evitare l'inalazione della polvere e il contatto con la pelle usare guanti e mascherina di protezione. In casodi contaminazione lavare abbondantemente con acqua e sapone. Incompat ibilita': l'ampicillina si altera se lasciata a contatto, specialmentein soluzione, con antibiotici aminoglicosidici. In assenza di studi d i compatibilita', non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Carne, visceri: 1 giorno.

Specie di destinazione

Suini.

Interazioni

E' noto l'effetto sinergico con antibiotici aminoglicosidici ed il possibile antagonismo con tetracicline e macrolidi.

Diagnosi e Prescrizione

Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non ripetibile.

Effetti indesiderati

L'ampicillina, anche a dosi elevate, e' scarsamente tossica. I rari effetti collaterali si manifestano a carico dell'apparato gastro-intestinale. L'uso, soprattutto se prolungato, puo' dare luogo al dismicrobismo intestinale con comparsa di sintomi quali diarrea, nausea a gastralgie. In animali ipersensibili alle penicilline possono manifestarsi fenomeni allergici con sintomi clinici variabili da transitorie reazionicutanee allo shock anafilattico. In questi casi interrompere immediat amente il trattamento e procedere all'eventuale inoculazione tempestiva di antistaminici ed analettici.

Gravidanza e allattamento

In assenza di studi sulla specie di destinazione usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.