Vetmedin - Iniet Fl5ml 0,75mg/Ml

Dettagli:
Nome:Vetmedin - Iniet Fl5ml 0,75mg/Ml
Codice Ministeriale:102409075
Principio attivo:Pimobendan
Codice ATC:C01CE90
Fascia:n/a
Prezzo:53.5
Produttore:Boehringer Ingelheim Div.Veter
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

VETMEDIN INIETTABILE

Formulazioni

Vetmedin - Iniet Fl5ml 0,75mg/Ml

Categoria farmacoterapeutica

Stimolanti cardiaci.

Principi attivi

Pimobendan 0,75 mg/ml.

Eccipienti

Idrossipropil-beta-ciclodestrina, sodio fosfato dibasico dodecaidrato,sodio fosfato monobasico diidrato, sodio idrossido (per stabilizzare il pH), acido cloridrico (per stabilizzare il pH), acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Per iniziare il trattamento dello scompenso cardiaco acuto del cane che origina da una insufficienza valvolare (rigurgito mitrale e/o della tricuspide) o da una cardiomiopatia dilatativa.

Controindicazioni / effetti secondari

Il prodotto non deve essere utilizzato nelle cardiomiopatie ipertrofiche o in quelle situazioni cliniche dove non e' possibile incrementare la gittata cardiaca per ragioni funzionali o anatomiche (es. stenosi aortica). L'utilizzo in cani con grave compromissione della funzionalita' epatica e' subordinato alla valutazione del rapporto rischio-beneficio da parte del veterinario responsabile. Non usare in caso di ipersensibilita' nota al principio attivo o ad uno degli eccipienti.

Uso / Via di somministrazione

Endovenosa.

Posologia

Una singola iniezione endovenosa alla dose di 0,15 mg di pimobendan/kgdi peso corporeo (pari a 2 ml/10 kg di peso corporeo). Un flacone da 5 ml ed uno da 10 ml sono sufficienti per il trattamento di un cane dipeso corporeo fino a 25 kg e 50 kg rispettivamente. Ogni flacone e' m onouso. Per il proseguimento del trattamento si puo' usare Vetmedin compresse appetibili o capsule per cani alla dose raccomandata di 0,25 mg/kg due volte al giorno, da iniziare 12 ore dopo la somministrazione dell'iniezione.

Conservazione

Questo medicinale veterinario non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Utilizzare immediatamente dopo la prima apertura.

Avvertenze

Da utilizzare in somministrazione unica. Usare con cautela in cani epilettici. In caso di iniezione sottocutanea accidentale si possono verificare un gonfiore temporaneo al sito di iniezione o sotto di esso e delle reazioni infiammatorie ad azione riassorbitiva da lievi a moderate. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: in caso di auto-iniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Lavare le mani dopo l'uso. Le persone con nota ipersensibilita' al principio attivo devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Sovradosaggio: in caso di sovradosaggio si deve attuare un trattamento sintomatico. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani.

Interazioni

Negli studi farmacologici non sono state rilevate interazioni tra pimobendan e il glucoside cardioattivo ouabaina. La contrattilita' cardiaca indotta dal pimobendan e' attenuata in presenza del calcio antagonista verapamil e dal beta-antagonista propranololo.

Effetti indesiderati

Si possono verificare, in casi rari (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali), un moderato effetto cronotropo positivo e vomito. In casi rari e' stata osservata diarrea transitoria, anoressia e letargia.

Gravidanza e allattamento

Negli studi condotti su ratti e conigli, pimobendan non ha avuto alcuneffetto sulla fertilita'. Si sono verificati effetti embriotossici so lo a dosi maternotossiche. Negli esperimenti condotti su ratti e' stato verificato che pimobendan viene escreto nel latte. Usare in cagne gravide e in allattamento solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.