Vetmulin 100g/Kg - Sacco 20kg

Dettagli:
Nome:Vetmulin 100g/Kg - Sacco 20kg
Codice Ministeriale:104021035
Principio attivo:Tiamulina Idrogeno Fumarato
Codice ATC:J01XQ01
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Huvepharma Nv
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Premiscela medicata veterinaria
Forma:Polvere os
Contenitore:Sacco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi, al riparo dalla luce e dall’umidità
Scadenza:24 mesi
Veterinario:

Denominazione

VETMULIN 100 G/KG

Formulazioni

Vetmulin 100g/Kg - Sacco 20kg

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Pleuromutoline.

Principi attivi

Tiamulina 81 g/Kg (pari a tiamulina idrogenofumarato 100 g/Kg).

Indicazioni

Suini: per il trattamento e la prevenzione della dissenteria suina causata da Brachyspira hyodysenteriae sensibile alla tiamulina, quando lamalattia è presente a livello di gruppo. Deve essere diagnosti cata la malattia nel gruppo prima dell'uso. Per il trattamento della colite causata da Brachyspira pilosicoli. Per il trattamento di ileite causata da Lawsonia intracellularis. Per il trattamento della polmonite enzootica causata da Mycoplasma hyopneumoniae. Polli: per il trattamento e la prevenzione, quando la malattia e' presente a livello di allevamento, di malattie respiratorie croniche (CRD) e aerosacculite causata da Mycoplasma gallisepticum e Mycoplasma synoviae suscettibile di tiamulina. Deve essere diagnosticata la malattia nel gruppo prima dell'uso. Tacchini: per il trattamento e la prevenzione, quando la malattia e' presente a livello di allevamento, della sinusite infettiva e aerosacculite causata da Mycoplasma gallisepticum, Mycoplasma meleagridise Mycoplasma synoviae sensibili alla tiamulina. Deve essere diagnosti cata la malattia nel gruppo prima dell'uso. Conigli: per il trattamento e la prevenzione, quando la malattia e' presente a livello di allevamento, di enterocolite epizootica del coniglio (ERE) causata da patogeni sensibili alla tiamulina. Deve essere diagnosticata la malattia nelgruppo prima dell'uso.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in animali con nota ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in caso di resistenza allatiamulina. Non somministrare prodotti contenenti ionofori quali monen sina, salinomicina o narasina durante il trattamento ne' nei sette giorni antecedenti o successivi al trattamento con il prodotto. Si puo' verificare una grave depressione della crescita.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Da somministrazione per via orale solo dopo incorporazione nel mangime. L'assunzione di alimento medicato dipende dalle condizioni cliniche degli animali. Per ottenere il dosaggio corretto, adattare la concentrazione di tiamulina utilizzando la seguente formula: (Dose (mg/kg) X peso corporeo medio (kg)) / (Assunzione media di alimento (kg) X dosaggio premiscela (mg/g)) = Kg premiscela/ton. Per assicurare un dosaggio corretto, il peso vivo deve essere determinato nel modo piu' accurato possibile, al fine di evitare il sottodosaggio. SUINI. Trattamento della dissenteria suina causata B. hyodysenteriae, trattamento della spirochetosi intestinale suina (colite) causata da B. pilosicoli. Dosaggio: 5-10 mg tiamulina fumarato idrogeno (equivalente a 4,05-8,1 mg tiamulina base)/kg di peso corporeo al giorno somministrata per 7 a 10 giorni consecutivi. Il dosaggio si ottiene normalmente con un livello di inclusione di 100-200 ppm di tiamulina idrogeno fumarato nel mangime finito, a condizione che l'assunzione di cibo non sia compromessa. Prevenzione della dissenteria suina causata da B. hyodysenteriae. Dosaggio:2,0 mg di tiamulina idrogeno fumarato (equivalente a 1,62 mg di tiamu lina base)/kg di peso corporeo al giorno somministrata da 2 a 4 settimane. Il dosaggio si ottiene normalmente con un livello di inclusione di 40 ppm di tiamulina idrogeno fumarato nel mangime finito, a condizione che l'assunzione di cibo non sia compromessa. Il trattamento preventivo con tiamulina deve essere iniziato solo dopo la conferma dell'infezione con B. hyodysenteriae e come parte di un programma che includa misure atte ad eradicare o controllare l'infezione nell'allevamento. Trattamento della enteropatia proliferativa suina (ileite) causata da L. intracellularis. Dosaggio: 7,5 mg tiamulina fumarato idrogeno (equivalenti a 6,075 mg di tiamulina base)/kg di peso corporeo al giorno somministrati per 10-14 giorni consecutivi. Il dosaggio si ottiene normalmente con un livello di inclusione di 150 ppm di tiamulina idrogeno fumarato a condizione che l'assunzione di cibo non sia compromessa. Trattamento della polmonite enzootica causata da M. hyopneumoniae. Dosaggio: 5,0-10,0 mg tiamulina fumarato idrogeno (equivalente a 4,05-8,1 mg tiamulina base)/kg di peso corporeo al giorno somministrata per 7 a 10giorni consecutivi. Il dosaggio si ottiene normalmente con un livello di inclusione di 100-200 ppm di tiamulina idrogeno fumarato nel mangi me finito, a condizione che l'assunzione di cibo non sia compromessa. L'infezione secondaria da organismi come Pasteurella multocida e Actinobacillus pleuropneumoniae puo' complicare la polmonite enzootica e richiedere una medicazione specifica. POLLI (broiler, pollastre da rimonta, ovaiole e galline da riproduzione). Trattamento e prevenzione della malattia respiratoria cronica (CRD) causata da M. gallisepticum e aerosacculite e sinovite infettiva causata da M. synoviae. Dosaggio: Trattamento e prevenzione: 25 mg tiamulina fumarato idrogeno (equivalentea 20,25 mg di tiamulina base) / kg di peso corporeo al giorno per un periodo di 3 a 5 giorni consecutivi. Il dosaggio si ottiene normalmente con un livello di inclusione di 250-500 ppm di tiamulina idrogeno fumarato nel mangime finito, a condizione che l'assunzione di cibo non sia compromessa. TACCHINI (animali all'ingrasso, tacchini da riproduzione). Trattamento e prevenzione della sinusite infettiva e aerosacculite causata da M. gallisepticum, M. synoviae e M. meleagridis. Dosaggio:Trattamento e prevenzione: 40 mg tiamulina fumarato idrogeno (equival ente a 32,4 mg di tiamulina base) / kg di peso corporeo al giorno per un periodo di 3 a 5 giorni consecutivi. Il dosaggio si ottiene normalmente con un livello di inclusione di 250-500 ppm di tiamulina idrogenofumarato nel mangime finito, a condizione che l'assunzione di cibo no n sia compromessa. Il trattamento preventivo con tiamulina deve essereiniziato solo dopo diagnosi di infezione con M. gallisepticum, M. syn oviae e M. meleagridis; inoltre come aiuto nella strategia di prevenzione per ridurre la sintomatologia clinica e la mortalita' da malattie respiratorie in allevamento, dove l'infezione in ovum e' probabile perche' e' noto che la malattia e' presente nei riproduttori. La strategia di prevenzione deve comprendere la azioni per eliminare l'infezione dai riproduttori. CONIGLI. Trattamento della Enterocolite enzootica nel coniglio (ERE) e per la prevenzione di ERE in allevamenti con sintomatologia clinica di ERE nel precedente ciclo di ingrasso nell'ambito di un programma che includa misure atte ad eradicare o controllare l'infezione in azienda. Dosaggio: 3 mg tiamulina fumarato idrogeno (equivalente a 2,43 mg di tiamulina base)/kg di peso corporeo al giorno. Il dosaggio si ottiene normalmente con un livello di inclusione di 40 ppm di tiamulina idrogeno fumarato nel mangime finito, a condizione che l'assunzione di cibo non sia compromessa. Il trattamento deve essere somministrato fino a 2-3 giorni dopo risoluzione della sintomatologia clinica. Nella prevenzione il trattamento deve essere somministrato nelle3-4 settimane dalla prima settimana dopo lo svezzamento. L'alimento m edicato puo' essere pellettato durante la fase di precondizionamento di 5 minuti, a temperatura non superiore a 75 gradi C.

Conservazione

Conservare ad una temperatura inferiore ai 25 gradi C. Conservare in un luogo asciutto. Proteggere dalla luce solare diretta. Conservare nelcontenitore originale. Periodo di validita' dopo prima apertura del c onfezionamento primario: 3 mesi. Periodo di validita' dopo incorporazione nel mangime sfarinato o nel mangime pellettato: 3 mesi .

Avvertenze

L'assunzione del medicinale da parte degli animali puo' essere alterata a seguito della malattia. Gli animali che presentano un'assunzione ridotta di alimento, devono essere trattati per via parenterale, utilizzando un idoneo prodotto iniettabile. L'utilizzo ripetuto o protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione e mediante pulizia e disinfezione. In caso di ridotta assunzione di cibo, i livelli di inclusione nei mangimi devono essere aumentati per raggiungere il dosaggio ottimale. Non usare il prodotto negli alimenti liquidi. A causa della probabile variabilita' (temporale, geografica) nella comparsa di resistenza dei batteri alla tiamulina, l'uso del prodotto deve essere basato su test di sensibilita' e nell'osservanza delle disposizioni di legge,locali e ufficiali, relative alle sostanze antimicrobiche. In assenza di risposta al trattamento entro 3 giorni, rivedere la diagnosi. Info rmare il fornitore dell'alimento dell'utilizzo della tiamulina, al fine di evitare l'inclusione nei mangimi di prodotti ionofori contenenti monensina, narasina e salinomicina ed al fine di evitarne la contaminazione. Nel caso in cui si sospetti una contaminazione, il mangime deveessere controllato per verificare la presenza di tali ionofori prima di essere somministrato. Se si manifestano reazioni avverse dovute all'interazione, sospendere immediatamente la somministrazione del mangime. Rimuovere il mangime contaminato quanto prima e sostituirlo con unonon contaminato. Precauzioni speciali per chi somministra il medicina le veterinario agli animali: evitare il contatto diretto con la pelle,gli occhi e le mucose indossando tuta, guanti impermeabili di gomma e occhiali di sicurezza durante la miscelazione o manipolazione del pro dotto. In caso di contatto accidentale con gli occhi, sciacquarli immediatamente e abbondantemente con acqua pulita. Se l'irritazione persiste, consultare il medico. Durante la manipolazione del prodotto, evitare l'inalazione della polvere indossando un respiratore a semimascheraa perdere conforme alla norma europea EN149 oppure un respiratore non a perdere conforme alla norma europea EN140, munito di filtro EN143. Togliere immediatamente gli indumenti contaminati e sciacquare eventuali schizzi sulla pelle. Lavarsi le mani dopo l'uso. Evitare l'ingestione accidentale. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Persone con nota ipersensibilita' alla tiamulina devono evitare ilcontatto con il medicinale veterinario. Sovradosaggio. Suini: una sin gola dose orale di 100 mg/kg di peso vivo ha provocato iperpnea e disturbi addominali nei suini. Ad un dosaggio di 150 mg/kg l'unico effettoevidenziato a livello di sistema nervoso centrale e' stata la letargi a. Una dose di 55 mg/kg per 14 giorni ha provocato un aumento nella salivazione ed una leggera irritazione dello stomaco. L'idrogenofumaratodi tiamulina ha un indice terapeutico relativamente alto per i suini, per i quali non e' stata stabilita la dose letale minima. Polli, tacc hini: il LD50 per i polli e' 1290 mg/kg e per i tacchini 840 mg/kg di peso corporeo. I sintomi clinici di tossicita' acuta nei polli sono vocalizzazione, crampi clonici e decubito laterale. Nei tacchini i sintomi di tossicita' acuta includono crampi clonici, decubito laterale o dorsale, salivazione e ptosi. Se si verificano i sintomi di intossicazione rimuovere immediatamente il mangime medicato, sostituirlo con mangime fresco non medicato e effettuare terapia sintomatica di sostegno. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Carne, visceri. Suini. Prevenzione (a 2,0 mg / kg di peso corporeo): 1giorno. Trattamento (a 5-10 mg / kg di peso corporeo): 6 giorni. Poll i: 1 giorno. Tacchini: 4 giorni. Conigli: zero giorni. Uova: zero giorni.

Specie di destinazione

Suini, polli (broiler, pollastre, galline ovaiole, riproduttori), tacchini (da ingrasso e riproduttori), conigli.

Interazioni

E' noto che la tiamulina provoca interazioni clinicamente importanti (spesso letali) con gli antibiotici ionofori, tra cui la monensina, la narasina e la salinomicina. Pertanto, agli animali non devono essere somministrati prodotti contenenti tali composti durante il trattamento con questo medicinale o per almeno sette giorni antecedenti o successivi al trattamento. Puo' manifestarsi un grave ritardo nella crescita, atassia, paralisi o il decesso. La tiamulina puo' ridurre l'azione antibatterica degli antibiotici betalattamici, la cui azione dipende dalla crescita batterica.

Effetti indesiderati

Nei suini sono stati riportati rari casi di ipersensibilita' alla tiamulina in seguito alla somministrazione orale, sotto forma di dermatiteacuta con eritema cutaneo e prurito intenso. Solitamente, le reazioni avverse sono lievi e transitorie, sebbene in casi rarissimi possano e ssere gravi. Se si manifestano questi sintomi, sospendere immediatamente il trattamento e lavare gli animali ed i recinti con acqua. Normalmente, il recupero dei soggetti affetti e' rapido. Puo' essere utile untrattamento sintomatico, come la terapia elettrolitica ed antinfiamma toria.

Gravidanza e allattamento

Il prodotto puo' essere utilizzato nei suini durante la gravidanza e l'allattamento. Puo' essere utilizzato nei polli e tacchini riproduttori. Puo' essere utilizzato nei conigli durante la gravidanza e l'allattamento.