Vetmulin 450mg/G - Sacco 1kg

Dettagli:
Nome:Vetmulin 450mg/G - Sacco 1kg
Codice Ministeriale:103958017
Principio attivo:Tiamulina
Codice ATC:J01XQ01
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Huvepharma Nv
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Granulato
Contenitore:Sacco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non congelare ne' mettere in frigorifero
Scadenza:24 mesi
Veterinario:

Denominazione

VETMULIN 450 MG/G

Formulazioni

Vetmulin 450mg/G - Sacco 1kg

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Pleuromutoline.

Principi attivi

Tiamulina 364,2 mg/g (pari a 450,0 mg/g di Tiamulina idrogeno fumarato).

Indicazioni

Per il trattamento della dissenteria suina causata da Brachyspira hyodysenteriae sensibile alla tiamulina. Per il trattamento della polmonite enzootica causata da Mycoplasma hyopneumoniae sensibile alla tiamulina. Si deve stabilire la presenza della malattia nel gruppo prima dell’uso.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in animali con ipersensibilita' nota ai principi attivi o aduno qualsiasi degli eccipienti. Non somministrare prodotti contenenti ionofori quali monensina, narasina ne' salinomicina ne' durante il tr attamento, ne' nei sette giorni antecedenti o successivi al trattamento con questo prodotto.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Da somministrare per via orale nell'acqua da bere. L'assunzione di acqua medicata dipende dalle condizioni cliniche degli animali, dall'ambiente, dall'eta' e dal tipo di alimento fornito. Per ottenere il dosaggio corretto, adattare la concentrazione di tiamulina di conseguenza. Utilizzare apparecchi di pesatura adeguatamente calibrati per pesare ilquantitativo necessario di prodotto. Dissenteria suina causata da Bra chyspira hyodysenteriae: 8,8 mg di idrogenofumarato di tiamulina per kg di peso corporeo al giorno per 5 giorni consecutivi. Polmonite enzootica causata da Mycoplasma hyopneumoniae: 15-20 mg di idrogenofumaratodi tiamulina per kg di peso corporeo al giorno per 5 giorni. L'assunz ione di acqua medicata dipende dal peso corporeo effettivo, dal consumo d'acqua, dalle condizioni cliniche degli animali, dall'ambiente, dall'eta' e dal tipo di alimento fornito. Per ottenere il dosaggio corretto, calcolare la concentrazione di tiamulina come segue: (mg di tiamulina idrogeno fumarato per kg di peso corporeo al giorno) X (Peso corporeo medio (kg)) / (Peso corporeo medio (kg)) = mg di Vetmulin 45% granulato idrosolubile per litro di acqua da bere. Per assicurare un dosaggio corretto, il peso corporeo deve essere determinato nel modo piu' accurato possibile, al fine di evitare il sottodosaggio. Si puo' aggiungere il prodotto direttamente al volume richiesto di acqua da bere oppure si puo' preparare una soluzione concentrata, da diluire in seguitofino alla concentrazione finale. La massima solubilita' del prodotto e' pari a 10 grammi/litro. Si deve preparare una soluzione fresca ognigiorno ed eliminare le altri fonti di acqua da bere. Non utilizzare r ecipienti arrugginiti per preparare le soluzioni. Per evitare l'insorgere di resistenza in caso di consumo di tiamulina a dosi sub-terapeutiche, pulire adeguatamente gli attrezzi di abbeveraggio al termine del trattamento. In assenza di risposta al trattamento entro 3 giorni, riconsiderare la diagnosi e modificare il trattamento, se necessario. Monitorare l'assunzione d'acqua a intervalli frequenti durante il trattamento.

Conservazione

Non refrigerare o congelare. Conservare nel contenitore originale. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 3 mesi. Periodo di validita' dopo diluizione o ricostituzione conformemente alle istruzioni: 24 ore.

Avvertenze

Evitare l'interazione della tiamulina con i prodotti ionofori monensina, narasina e salinomicina. L'assunzione del medicinale da parte deglianimali puo' essere alterata in seguito alla malattia. In caso di ass unzione insufficiente di acqua, gli animali devono essere trattati pervia parenterale. L'uso del prodotto deve essere basato su test di sen sibilita' e deve tener conto delle linee guida ufficiali e locali sui trattamenti antimicrobici Il trattamento strategico deve limitarsi agli animali ove gli agenti sensibili alla tiamulina sono stati isolati nel gruppo. Non somministrare agli animali prodotti contenenti ionoforiquali monensina, narasina e salinomicina ne' durante il trattamento, ne' nei sette giorni antecedenti o successivi al trattamento con questo prodotto. Si possono utilizzare altri ionofori. Possono manifestarsiun grave nanismo, la paralisi o il decesso. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: evitare il contatto diretto con la pelle e le mucose durante la miscelatura. Evitarel'ingestione accidentale. Durante la miscelatura o la manipolazione d el prodotto, indossare una tuta, occhiali di sicurezza, maschera e guanti impermeabili. In caso di contatto con la pelle, lavare le parti interessate. In caso di contatto accidentale con gli occhi, sciacquare immediatamente e abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare il medico. Togliere immediatamente gli indumenti contaminati e sciacquare con acqua eventuali schizzi sulla pelle. Sovradoaggio: una singola dose orale di 100 mg/kg di peso corporeo ha provocato iperpnea e disturbi addominali nei suini. Ad un dosaggio di 150 mg/kg l'unico effetto evidenziato a livello di sistema nervoso centrale e' statala letargia. Una dose di 55 mg/kg per 14 giorni ha provocato un aumen to della salivazione ed una leggera irritazione dello stomaco. L'idrogenofumarato di tiamulina ha un indice terapeutico relativamente alto per i suini, per i quali non e' stata stabilita la dose letale minima. Se a causa del sovradosaggio si verificano reazioni avverse sospette, sospendere la somministrazione e avviare un idoneo trattamento sintomatico. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Carne, visceri: 5 giorni.

Specie di destinazione

Suini.

Interazioni

E' noto che la tiamulina provoca interazioni clinicamente importanti (spesso letali) con gli antibiotici appartenenti alla classe degli ionofori. Pertanto, ai suini non devono essere somministrati prodotti contenenti monensina, narasina ne' salinomicina ne' durante il trattamento, ne' nei sette giorni antecedenti o successivi al trattamento con questo prodotto. La tiamulina puo' ridurre l'azione antibatterica degli antibiotici betalattamici, la cui azione dipende dalla crescita batterica.

Effetti indesiderati

Raramente sono stati riferiti casi di ipersensibilita' alla tiamulina in seguito alla somministrazione orale, in termini di aumento della salivazione, lieve edema, dermatite acuta con eritema cutaneo e prurito intenso. Le reazioni avverse sono spesso lievi e transitorie, sebbene in casi rarissimi possano essere gravi e portare all'apatia o al decesso. Se si manifestano questi sintomi, sospendere immediatamente il trattamento e pulire gli animali ed i recinti con acqua, dopo di che normalmente il recupero dei soggetti affetti e' rapido. Puo' essere utile un trattamento sintomatico, come la terapia elettrolitica ed antinfiammatoria.

Gravidanza e allattamento

Il prodotto puo' essere utilizzato durante la gravidanza e l'allattamento.