Vetsolone - 20cpr

Dettagli:
Nome:Vetsolone - 20cpr
Codice Ministeriale:102452012
Principio attivo:Prednisolone Acetato
Codice ATC:H02AB06
Fascia:n/a
Prezzo:9.5
Produttore:Bayer Spa (Div.Sanita'animale)
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:A temperatura ambiente
Scadenza:60 mesi
Veterinario:

Denominazione

VETSOLONE COMPRESSE

Formulazioni

Vetsolone - 20cpr

Categoria farmacoterapeutica

Corticosteroidi sistemici. Glicocorticoidi.

Principi attivi

Prednisolone 5 mg.

Eccipienti

Lattosio 44,0 mg; amido pregelatinizzato 40,0 mg; talco 0,3 mg; magnes

Indicazioni

La corticoterapia e' indicata nelle seguenti forme morbose: affezioni acute dell'apparato locomotore (reumatismo articolare, tendiniti e tenosinoviti, bursiti); affezioni dermatologiche: dermatiti allergiche, eczemi, orticaria, prurito in genere; bronchite asmatica; tossicosi puerperale della cagna, acetonemia.

Controindicazioni / effetti secondari

Il prodotto non va impiegato nelle ulcere della cornea, nelle ulcere gastrointestinali, nel diabete mellito (il prodotto e' un'antagonista diretto dell'insulina pertanto aggrava il diabete mellito), in gravidanza avanzata (rischio di aborto), nell'osteoporosi, in corso di malattie virali, parassitarie e micotiche. Va inoltre impiegato con prudenza nelle patologie cardiache e renali. I glucocorticoidi rallentan la crescita, pertanto l'uso nei giovani animali (al di sotto dei 7 mesi di eta') dovra' essere basato sulla valutazione del rapporto rischio/beneficio e soggetto a regolari valutazioni cliniche.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

DOSE D'ATTACCO. PRIMA SETTIMANA: somministrare 2 volte al giorno, mattino e sera. Peso corporeo 2,5 kg: mezza cpr. Peso corporeo 5 kg: 1 cpr. Peso corporeo 10 kg: 1 cpr e mezza. Peso corporeo 15 kg: 2 cpr. Pes o corporeo 20 kg: 2 cpr e mezza. Peso corporeo 30 kg: 3 cpr. Peso corporeo >=40 kg: 4 cpr. Abbeverare l'animale dopo ogni somministrazione. DOSE A SCALARE. SECONDA SETTIMANA: somministrare una sola volta al mattino a giorni alterni. Peso corporeo 2,5 kg: 1 cpr. Peso corporeo 5 kg: 2 cpr. Peso corporeo 10 kg: 3 cpr e mezza. Peso corporeo 15 kg: 4 cpr. Peso corporeo 20 kg: 5 cpr e mezza. Peso corporeo 30 kg: 6 cpr. Peso corporeo >=40 kg: 8 cpr. SETTIMANE SUCCESSIVE: somministrare una sola volta al mattino a giorni alterni. Peso corporeo 2,5 kg: mezza cpr. Peso corporeo 5 kg: 1 cpr. Peso corporeo 10 kg: 1 cpr. Peso corporeo 15 kg: 2 cpr. Peso corporeo 20 kg: 2 cpr e mezza. Peso corporeo 30 kg: 3 cpr. Peso corporeo >=40 kg: 4 cpr. Abbeverare l'animale dopo ogni somministrazione. Le compresse si possono somministrare intere oppure frantumate e miscelate nell'alimento o appoggiandole direttamente sulla base della lingua.

Avvertenze

In caso di contemporanea infezione batterica o virale, l'animale deve essere prima trattato per queste patologie. La corticoterapia sopprimemomentaneamente le manifestazioni dell'infiammazione ed il prurito, m a non agisce sulle cause della malattia. La ripetizione frequente delle somministrazioni per il trattamento delle recidive non e' prova di rischi. Il prodotto deve essere impiegato con precauzione sotto strettocontrollo veterinario in caso di ipotrofia muscolare, malattie cronic he debilitanti e processi cicatriziali a lenta guarigione. Dopo terapia corticosteroidea prolungata interrompere gradualmente la somministrazione riducendo il dosaggio per evitare una crisi da insufficienza surrenalica. L'effetto immunosoppressivo puo' diminuire la resistenza alle infezioni o esacerbare quelle esistenti. In presenza di infezioni virali, i corticosteroidi possono accelerare la progressione della malattia. Durante il trattamento e' opportuno adottare un regime alimentareiperprotidico, ipoglucidico e ipolipidico. Precauzioni speciali per c hi somministra il prodotto agli animali: nessuna. Sovradosaggio: non sono noti sintomi da sovradosaggio.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani, gatti.

Interazioni

I cortisoni possono ridurre la risposta immunitaria alla vaccinazione,pertanto non somministrare contemporaneamente a una vaccinazione. Gli steroidi possono aumentare il rischio di ulcere del tratto gastrointe stinale in animali trattati con medicinali veterinari antiinfiammatori.

Effetti indesiderati

Immunodepressione. Ipogalassia, di solito transitoria. Il trattamento con cortisonici puo' dar luogo a ritenzione idrica e di sodio, ipokaliemia, alcalosi metabolica, iperglicemia. I corticosteroidi sistemici possono causare poliuria, polidipsia e polifagia, in particolare durante gli stadi iniziali della terapia. Dopo trattamenti prolungati ad alto dosaggio, i cortisonici possono provocare ipotrofia muscolare, osteoporosi, assottigliamento della mucosa gastrica, immunodepressione e rallentamento dei processi cicatriziali. Altre possibili reazioni avverse associate con i corticosteroidi sono cambiamenti nei parametri biochimici ed ematologici del sangue. Le reazioni avverse sono piu' gravi dopo un uso prolungato. I corticosteroidi sistemici hanno causato la deposizione di calcio nella cute (calcinosis cutanea), sono stati riportati rari casi di ipersensibilita' (caratterizzata da orticaria, edema facciale e collasso). Ulcere gastro-intestinali sono state segnalate negli animali trattati con corticosteroidi. I corticosteroidi possono causare epatomegalia, fare aumentare i livelli sierici degli enzimi epatici ed aumentare il rischio di pancreatiti acute. Somministrati per periodi prolungati, sopprimono l'asse ipotalamo-pituitario-surrenale. Al termine di un trattamento prolungato si possono osservare sintomi diinsufficienza surrenalica fino ad atrofia, che possono impedire all'a nimale di reagire a situazioni di stress. Per ridurre al minimo i problemi di insufficienza surrenalica si consiglia di somministrare il medicinale veterinario durante il picco endogeno del cortisolo (mattina) e ridurre gradualmente il dosaggio a fine trattamento. In assenza di informazioni specifiche, l'uso del prodotto in animali affetti da sindrome di Cushing deve essere basato sul rapporto rischio/beneficio.

Gravidanza e allattamento

Non usare durante la gravidanza e l'allattamento.