Xilor - Iniet Fl 10ml 2%

Dettagli:
Nome:Xilor - Iniet Fl 10ml 2%
Codice Ministeriale:100276017
Principio attivo:Xilazina
Codice ATC:N05CM92
Fascia:n/a
Prezzo:13
Produttore:Bio 98 Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia: detenzione e approvvigionamento riservati al medico veterinario DM 28/7/2009
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non congelare ne' mettere in frigorifero
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

XILOR

Formulazioni

Xilor - Iniet Fl 10ml 2%

Categoria farmacoterapeutica

Ipnotici e sedativi.

Principi attivi

Xilazina 20 mg/ml.

Eccipienti

Alcool benzilico, Acido cloridrico, Sodio idrossido (come correttore di pH), Acqua per preparazione iniettabili.

Indicazioni

La xilazina e' utilizzata nei cani e nei gatti ogni qualvolta si desideri indurre uno stato di sedazione, accompagnato da analgesia e miorilassamento, in particolare per l'esecuzione di: procedure diagnostiche quali esame del cavo orale, del naso, delle orecchie, cateterizzazionedella vescica, palpazione rettale o addominale, esame vaginale, esame radiografico od ecografico; medicazioni, ingessature o steccature; av ulsioni dentali o detartrasi; piccoli e brevi interventi chirurgici, quali sutura di ferite, asportazione di neoformazioni cutanee, ecc.; come preanestetico o in associazione con anestetici locali, in caso di interventi chirurgici maggiori.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in soggetti affetti da gravi patologie cardiache, epatiche erenali. Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o a d uno degli eccipienti. Non usare in animali con gravi patologie sistemiche o in animali moribondi.

Uso / Via di somministrazione

Intramuscolare (cani, gatti), endovenosa (cani, gatti), sottocutanea (cani).

Posologia

CANI. Iniezione intramuscolare: 0,5-1,5 ml/10 Kg p.v.. Iniezione endovenosa: 0,5 ml/10 Kg p.v.. GATTI. Iniezione intramuscolare o sottocutanea: 0,15 ml/Kg p.v.. Iniezione endovenosa: 0,05 ml/Kg p.v..

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente. Non refrigerare o congelare. Proteggere dalla luce. Usare immediatamente dopo la prima apertura del confezionamento primario.

Avvertenze

La somministrazione e la detenzione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal Medico Veterinario. Somministrare preferibilmente a stomaco vuoto. Evitare l'inoculazione arteriosa. Evitare l'associazione con simpaticomimetici. Evitare l'inoculazione arteriosa. L'iniezione endovenosa deve essere fatta lentamente. Si sconsiglia l'aspirazione di diversi prodotti nella stessa siringa. Gli animali trattati devono essere tenuti al caldo e a temperatura costante durante la procedura e al risveglio. Si raccomanda di tenere a digiuno gli animali 12 ore prima della somministrazione Dopo il trattamento, non si deve dare acqua o cibo all'animale prima che sia in grado di deglutire. Usare con cautela negli animali anziani. E' necessario effettuare un monitoraggio frequente e regolare delle funzioni respiratorie e cardiache. Quando usato per l'induzione di anestesia, assicurarsi che sia disponibilela strumentazione per la ventilazione manuale nel caso si verificasse ro episodi di depressione respiratoria o apnea. Si raccomanda inoltre di avere a disposizione l'ossigeno nel caso di episodi di ipossemia. In cani e gatti ammalati e debilitati l'eventuale premedicazione con laxilazina prima dell'induzione e mantenimento dell'anestesia generale deve prevedere un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: in caso di accidentale assunzione per bocca o di autoiniezione accidentale rivolgersi immediatamente ad un medico e mostrargli il foglietto illustrativo del prodotto. NON mettersi alla guida di veicoli poiche' la sostanza puo' indurre sedazione e variazioni della pressione sanguigna. Evitare il contatto con la pelle, gli occhi o le mucose. In caso di contatto con la pelle, lavare immediatamente con abbondante acqua. Togliere gli indumenti contaminati a contatto diretto con la pelle. In caso di contatto accidentale del prodotto con gli occhi, sciacquare con abbondante acqua fresca. In caso si manifestino sintomi, rivolgersi adun medico. Qualora il prodotto venga maneggiato da donne in gravidanz a e' opportuno prestare particolare attenzione per evitare un'auto-iniezione accidentale, in quanto un'esposizione sistemica accidentale puo' indurre contrazioni uterine e ipotensione nel feto. PER I MEDICI: laxilazina e' un agonista dei recettori alfa2-adrenergici che, se assor bito, puo' dar luogo a sintomi tra cui effetti clinici come sedazione dose-dipendente, depressione respiratoria, bradicardia, ipotensione, secchezza delle fauci e iperglicemia. Sono state segnalate aritmie ventricolari. Eventuali manifestazioni a livello respiratorio ed emodinamico andranno trattate a livello sintomatico. Le persone con nota ipersensibilita' al principio attivo o ad uno degli eccipienti devono somministrare il medicinale veterinario con cautela. Sovradosaggio: la xilazina e' tollerata nella specie canina fino a dosaggi dieci volte superiori a quelli consigliati. In caso di somministrazione di xilazina oltre 10 volte la dose si manifestano depressione respiratoria lieve, bradicardia di vario grado, tremori muscolari, emesi, sedazione prolungata, nei casi piu' gravi coma. I sintomi del sovradosaggio dipendono dalla quantita' di farmaco somministrato e dalla tolleranza individuale. Antagonisti specifici della xilazina sono: 4-aminopiridina e yoimbina. Il trattamento dell'iperdosaggio richiede misure volte a riequilibrarela situazione cardio-respiratoria. Per il trattamento dell'eventuale apnea si consiglia, oltre alle misure fisiche consuete, l'impiego di doxapram. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani, gatti.

Interazioni

E' compatibile clinicamente con i comuni anestetici in uso e con gli anestetici locali approvati per l'uso veterinario (lidocaina e mepivacaina). L'associazione con acepromazina o con ketamina e' fra le piu' comuni per l'induzione dell'anestesia generale. Quando impiegata in associazione la xilazina potenzia l'effetto di tutti i depressivi del SNC,consentendo, nella maggior parte dei casi, una riduzione del dosaggio del farmaco associato Non associare con sostanze ad attivita' simpati comimetica. L'associazione con altri agenti pre-anestetici o anestetici deve essere oggetto di una valutazione del rapporto rischio/beneficio. Tale valutazione deve considerare la composizione dei prodotti, il loro dosaggio e la natura dell'intervento chirurgico. I dosaggi raccomandati variano probabilmente secondo la scelta dell'associazione anestetica

Effetti indesiderati

E' possibile il presentarsi di ipotensione, bradicardia, aritmie, blocchi atrio-ventricolari parziali e arresto sinusale, effetti contrastabili con la somministrazione di atropina solfato. E' possibile che si manifesti calo della temperatura corporea ed emesi. La xilazina puo' inibire la normale motilita' intestinale.

Gravidanza e allattamento

La sicurezza del medicinale veterinario durante la gravidanza e l'allattamento non e' stata stabilita. Gravidanza: l'uso non e' raccomandato(durante tutta la gravidanza). Allattamento: non sono state descritte conseguenze in cani alimentati con latte di animali trattati. Si cons iglia comunque l'uso di alimentazione artificiale nelle 48 ore successive al trattamento.