Zerinol - 10cpr Eff 300mg+2mg

Dettagli:
Nome:Zerinol - 10cpr Eff 300mg+2mg
Codice Ministeriale:035304017
Principio attivo:Paracetamolo/Clorfenamina Maleato
Codice ATC:N02BE51
Fascia:C
Prezzo:-2
Produttore:Boehringer Ingelheim It.Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Compresse effervescenti / solubili
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi

Denominazione

ZERINOL 300 MG + 2 MG COMPRESSE EFFERVESCENTI

Formulazioni

Zerinol - 10cpr Eff 300mg+2mg
Zerinol - 12cpr Eff 300mg+2mg
Zerinol - 20cpr Eff 300mg+2mg

Categoria farmacoterapeutica

Analgesici-antipiretici.

Principi attivi

Paracetamolo 300 mg e clorfenamina maleato 2 mg.

Eccipienti

Sodio bicarbonato, sodio carbonato, acido citrico anidro, sorbitolo, polivinilpirrolidone, dimeticone, aspartame, aroma arancia, aroma limone.

Indicazioni

Trattamento dei sintomi dell'influenza e del raffreddore.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi, verso altri antistaminici di analoga struttura chimica o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il prodottoe' controindicato durante la gravidanza, l'allattamento. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta i nsufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare. Per isuoi effetti anticolinergici non utilizzare in caso di glaucoma, nell 'ipertrofia prostatica, nell'ostruzione del collo vescicale, nelle stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell'apparato gastroenterico ed urogenitale.

Posologia

1 compressa effervescente 2 volte al di'. Sciogliere la compressa effervescente in circa mezzo bicchiere d'acqua.

Conservazione

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

Avvertenze

Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano reazioni secondarie assai variabili da soggetto a soggetto e da composto a composto. L'effetto secondario piu' frequente e' la sedazione che puo' manifestarsi con sonnolenza, di cio' debbono essere avvertiti coloro che possono condurre autoveicoli o attendere ad operazioni che richiedono integrita' del grado di vigilanza. Particolare attenzione va posta nel determinare la dose negli anziani per la loro maggiore sensibilita' verso il farmaco. Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale od epatica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare un'epatopatia ad alto rischio ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. L'assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno. Le compresse effervescenti contengono aspartame, fonte di fenilalanina. Puo' essere pericoloso peri pazienti con fenilchetonuria.

Interazioni

Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). L'uso degli antistaminici puo' mascherare i primi segni di ototossicita' di certi antibiotici. Il prodotto puo' interagire con alcool, antidepressivi triciclici, neurolettici od altri farmaci ad azione depressiva sul sistema nervoso centrale come barbiturici, sedativi, tranquillanti, ipnotici che non vanno assunti durante la terapia. Ugualmente non dovrebbero essere assunti contemporaneamente a questo prodotto, potendo causare significative interazioni, anticoagulanti, metoclopramide, altre sostanze ad azione anticolinergica. L'ingestione abituale di farmaci anticonvulsivanti o di contraccettivi orali puo', con un meccanismo di induzione enzimatica, accelerare il metabolismo del paracetamolo. E' sconsigliabile l'uso del prodotto se il paziente e' in trattamento con antiinfiammatori. Il prodotto e' inoltre controindicato nei pazienti intrattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due s ettimane successive a tale trattamento.

Effetti indesiderati

Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita' inclusi casi di orticaria, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' quali ad esempio angioedema, edema alla laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. Il medicinale puo' causare soprattutto sonnolenza, astenia, fotosensibilizzazione, secchezza delle fauci, ritenzione urinaria, ispessimento delle secrezioni bronchiali.

Gravidanza e allattamento

E' controindicato.