Zetalax Clisma Fosfato - 133ml

Dettagli:
Nome:Zetalax Clisma Fosfato - 133ml
Codice Ministeriale:028904011
Principio attivo:Sodio Fosfato Monobasico Monoidrato/Sodio Fosfato Bibasico Eptaidrato
Codice ATC:A06AG01
Fascia:C
Prezzo:3.8
Produttore:Zeta Farmaceutici Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Clisma
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi

Denominazione

ZETALAX CLISMA FOSFATO

Formulazioni

Zetalax Clisma Fosfato - 133ml

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci per la costipazione.

Principi attivi

Fosfato monosodico monoidrato 16 g; fosfato bisodico eptaidrato 6 g.

Eccipienti

Metile para-idrossibenzoato, sodio benzoato e acqua depurata.

Indicazioni

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale; il prodottoe' indicato anche prima di esami radiologici o rettoscopici.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati; i lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione ostenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, gr ave stato di disidratazione.

Posologia

Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: l'intera dose contenuta nel flacone (133 ml). Nei casi ostinati e per particolari necessita' clinico-diagnostiche: due flaconi instillati consecutivamente. Prima di esami radiologici o rettoscopici: 1 clistere la sera precedente ed un altro al mattino del giorno dell'esame. Bambini sopra i 2 anni: mezzo flacone o secondo il parere del medico. Non superare le dosi consigliate.Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

Il clisma va praticato solo quando e' necessario. L'uso continuativo dei lassativi puo' provocare assuefazione o danno di diverso tipo. Non usare lassativi se sono presenti dolori addominali, nausea e vomito. L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi di abuso e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Popolazione pediatrica: nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale puo' essere usato solo dopoaver consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, l a prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessita' del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu' di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L'uso prolungatopuo' indurre uno stato di disidratazione. Il prodotto va pertanto usa to solo in somministrazioni saltuarie. Il farmaco contiene metile para-idrossibeonzato che puo' causare reazione allergiche (anche ritardate); sodio benzoato che puo' essere lievemente irritante per la cute, gli occhi e le mucose.

Interazioni

Non sono state riportate interazioni con altri medicamenti o di altro genere.

Effetti indesiderati

Occasionalmente: dolori crampi formi isolati o coliche addominali, piu' frequenti nei casi di stitichezza grave. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Gravidanza e allattamento

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.